Una coppietta di fidanzati in auto di sera. Lei visibilmente agitata si rivolge a lui.
“Amore se non ricordo male più avanti c’è una stradina che porta dentro il bosco…”
Lui la guarda stupito di tanta esuberanza e comincia a pregustare un momento di intimità trasgressiva.
Amore dimmi perché ti dovrei dare ascolto…. Nel bosco ci possono essere dei guardoni.
Tesoro l’importante è che, almeno tu, tenga gli occhi chiusi…
Perché dovrei tenere gli occhi chiusi?
Perché mi vergogno.
Ma come se ti guarda un estraneo non ci fai caso mentre ti vergogni di me?
Caro tu sei il mio ragazzo, ci vediamo tutti i giorni. Mi vergogno a farmi vedere da te mentre faccio le cose sporche mentre un estraneo quando mi rivede?
Lui imbocca la stradina e fatti un centinaio di metri in mezzo agli alberi si ferma, spegne l’auto e si fionda addosso alla ragazza e gli ficca immediatamente la lingua in bocca, poi con una mano gli scopre una tetta e comincia a massacrare a slinguate quel povero capezzolo mentre con l’altra mano tenta di insinuarsi dentro le mutande di lei. La poverina, inizialmente, giace immobile esterrefatta da così tanta veemenza ma appena possibile tenta di aprire lo sportello dell’auto ma lui non le dà tregua e tirata fuori l’altra tetta si butta a capofitto su quelle splendide gemelline, confuso da tanto bendidio.
Lei lo supplica:
No ti prego fermati…. Non c’è la faccio più. Così mi farai impazzire….
Lei è irrequieta, si agita sentendosi sprofondare sempre più in quel sedile, tutta quella prorompenza la sta confondendo ma non desiste nel cercare di aprire quel maledetto sportello
Amore ti prego restiamo in auto a fare le tue cose sporche.
No vita… non è possibile non ne sono capace. Non l’ho mai fatta in auto.
Finalmente, lei, riesce ad aprire lo sportello e lui incazzato reagisce….
Ma insomma…. Perché ti ostini a voler aprire quel cazzo di sportello….
Possibile che non hai ancora capito che mi sto cagando addosso…….